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venerdì 6 dicembre 2013

INCONTRO CON L'AMMINISTRAZIONE - venerdì 13/12 ore 21.00

La fine dell'anno è ormai prossima.

Anche se l'incertezza sulle entrate regna sovrana, dato il caos e i continui aggiornamenti su imposte e tasse, è tempo per i comuni di stilare il bilancio di previsione per il 2014.

Ci sono comuni che a causa della indeterminatezza hanno sempre rimandato e paradossalmente devono ancora oggi fare il bilancio di previsione per il 2013. Non è il caso di Alba, che si sta occupando del bilancio di previsione per il 2014. Nell'ambito di questa incombenza l'amministrazione si è resa disponibile a incontrare i cittadini, all'interno dei vari quartieri, per illustrare le linee ed i principi ispiratori del bilancio di previsione per il 2014.

A questo scopo, nelle settimane precedenti si sono svolti in alcuni quartieri degli incontri con gli assessori interessati e la popolazione. Il Consiglio di Quartiere di Piana Biglini, in accordo con il Comitato di Quartiere di Scaparoni, ha concordato con l'Assessore alla programmazione e bilancio Franco Foglino di tenere un incontro con i cittadini nella serata di venerdì 13 dicembre, alle ore 21.00, presso il salone parrocchiale di Piana Biglini. Verranno spiegati i criteri che hanno ispirato il bilancio di previsione 2014, i limiti e i confini entro cui si può esplicare l'azione di programmazione e le possibilità di manovra all'interno di una linea ferma: non aumentare l'imposizione fiscale a livello locale.

Vi aspettiamo quindi venerdì 13 dicembre, alle ore 21.00, per questo incontro. L'invito è esteso ai residenti dei due quartieri, Piana Biglini e Scaparoni, visto che l'argomento è comune per tutti e non ci sono specificità che richiedano un incontro separato per ogni quartiere.

Grazie per la vostra presenza.

(nella foto: una immagine dell'ultima assemblea del quartiere Piana Biglini del 13/05/2013)

giovedì 19 settembre 2013

NA STORIA BELA

Da qualche settimana è uscito "Na storia bela - Istantanee dai miei primi 100 anni", edito da Antares Edizioni di Alba. L'ho letto sia perchè mi era stato consigliato da una persona che stimo, sia perchè ero curioso di conoscere la storia della protagonista che conoscevo solo di vista, quella che è diventata la nonnina di Piana Biglini: Angela Viberti vedova Giachino, classe 1913.

Si tratta dei ricordi di un secolo di vita, raccontati dalla protagonista in più riprese ad amici, conoscenti, familiari. Dall'ascolto dei ricordi è nata l'idea di mettere nero su bianco il racconto di una vita che si snoda attraverso due secoli, due guerre mondiali, una evoluzione tecnologica e sociale talmente rapida da non avere uguali in nessun altro periodo della storia umana.

L'opera è una autobiografia che raccoglie sia i ricordi personali e familiari che la descrizione dell'ambito storico, sociale ed economico dei vari periodi, visto attraverso gli occhi della protagonista. Una specie di saggio autobiografico; non vi è una vera e propria trama, se non quella rappresentata dallo snodarsi di fatti ed avvenimenti che riguardano la protagonista e la sua famiglia.

La storia della protagonista è ambientata tra Scaparoni e Piana Biglini. Nasce a Madonna di Como e a sei anni si trasferisce nella borgata Patrita (Pateira) di Scaparoni. Sposa Alberto Giachino, (originario di un'altra borgata di Scaparoni, il Colombero (Curumbè)) e dopo il matrimonio gli sposi vanno ad abitare alla Cà Nova, dove la famiglia di Alberto si era trasferita dal Curumbè.
Nel 1960 si trasferiscono quindi a Piana Biglini, dove Angela vive tuttora. 

Ho ritrovato nel libro i nomi e i volti di persone che ho conosciuto nel passato, di cui ignoravo i legami di parentela con la protagonista. Ho ritrovato i racconti ascoltati da parenti, amici, conoscenti molto più avanti negli anni in cui si descriveva la condizione economica, sociale e politica del novecento. Ho ritrovato i termini del nostro dialetto che avevo sentito da bambino e che erano nascosti nel subconscio in attesa di un ricordo che li stimolasse e li facesse riaffiorare.
Le descrizioni dei luoghi e delle tradizioni rurali ricordano le ambientazioni dei romanzi di Beppe Fenoglio e di Cesare Pavese. La poetica che scaturisce dai ricordi d'infanzia ricorda le scene della prima parte del Novecento di Bertolucci. E' una lettura che affascina e che lascia stupefatti per la precisione delle descrizioni e per la lucidità del ricordo di fatti avvenuti molti decenni prima.

La stesura dell'opera è stata curata dalla nipote della protagonista, che ha raccolto i ricordi man mano che affioravano dal racconto, senza tenere un rigoroso ordine cronologico. Sua è l'introduzione che accompagna l'opera e che ne riassume i tratti salienti, preceduta da una illuminata prefazione di Donato Bosca che mette l'accento sulle tradizioni e sulle leggende della cultura contadina. 

In conclusione ho trovato la lettura dell'opera piacevole e coinvolgente. Se qualcuno dei lettori di questo blog fosse interessato a quest'opera, riporto di seguito i dati principali:

Na stòria bela 
Istantanee dai miei primi cento anni


Editore: Antares Edizioni (Alba)
Autore: Angela Viberti Giachino

A cura di: Luisa Giachino e Alessandro Cassinelli

Formato: cm. 15 x 21

Pagine: 144
Con fotografie in bianco e nero 
Anno di pubblicazione: 2013
Collana: Tradizioni 
ISBN: 9788896478448 
euro 13,00

Il libro è disponibile presso l'ufficio delle edizioni Antares a Mussotto d'Alba, in Corso Canale 85/A (tel. 0173 240109); si possono avere informazioni su questa o altre opere della collana sul sito www.antares-online.it

Quando ho contattato l'editore per chiedere l'autorizzazione a pubblicare l'immagine del libro, mi è stato assicurato che è in programma una presentazione ufficiale del libro a Piana Biglini, probabilmente nel mese di ottobre, di cui vi darò notizia su questo blog non appena si conoscerà con precisione data e ora dell'evento. Per chi si è già dotato dell'opera, o intenderà farlo in futuro, buona lettura; per l'autrice e protagonista, complimenti ed auguri.

venerdì 26 luglio 2013

CENA SOTTO LE STELLE - incontro con don Sergio Stroppiana

IL CANTO PROPIZIATORIO INIZIALE

IL PROLOGO DI DON FRANCO GALLO

IL RACCONTO DELLA VITA IN BRASILE


PRIMO PIANO DI DON SERGIO

IL RACCONTO DELLA VITA QUOTIDIANA IN MISSIONE

L'ATTENTO UDITORIO

UN MOMENTO DELLA CENA SOTTO LE STELLE

PROIEZIONE DI DIAPOSITIVE SULLA VITA DELLA MISSIONE

LA CONSEGNA DELLE OFFERTE RACCOLTE DURANTE LA CENA

venerdì 5 luglio 2013

CAVALLI A SCAPARONI 2013 - IMMAGINI

sabato 29/06 - sistemazione cavalli (1)

sabato 29/06 - sistemazione cavalieri

sabato 29/06 - sistemazione cavalli (2)

sabato 29/06 - preparazione bivacco "sotto le stelle"

sabato 29/06 - preparazione tavolata per il "porceddu"

sabato 29/06 - cottura del "porceddu"

sabato 29/06 - sistemazione cavalli (3)

sabato 29/06 - esibizione di abilità con i "lazos"

sabato 29/06 - il "porceddu"

domenica 30/06 - benedizione di cavalli e cavalieri

domenica 30/06 - aperitivo in mezzo alla natura (1)

domenica 30/06 - aperitivo in mezzo alla natura (2)

domenica 30/06 - aperitivo in mezzo alla natura (3)

domenica 30/06 - preparazione della braciolata

domenica 30/06 - balli di gruppo in stile country (1)

domenica 30/06 - sgambata pomeridiana

domenica 30/06 - balli di gruppo in stile country (2)

domenica 30/06 - battesimo della sella

domenica 30/06 - un momento di riposo all'ombra

giovedì 13 giugno 2013

CAVALLI A SCAPARONI - 2a EDIZIONE






Confortati dal grande apprezzamento riscosso un anno fa, si replica anche quest'anno il weekend dedicato al mondo equino: CAVALLI A SCAPARONI  torna nella sua cornice di verde e di sole, nell'ultimo fine settimana di giugno.
Il Comitato di Quartiere di Scaparoni, con la collaborazione del Circolo ACLI, invita tutti gli appassionati del genere a partecipare alla due giorni incentrata sul mondo dei cavalli e dei cavalieri, con occasioni di vedere da vicino e conoscere più a fondo gli animali ed il loro rapporto con le persone.


Sabato 29 giugno, a partire dal pomeriggio, ci sarà l'arrivo e la sistemazione "sotto le stelle" di cavalli e cavalieri, quindi intorno alle 21.00 ci si ritroverà per un pow-wow intorno ai fuochi per suonare, cantare e gustare la carne alla brace che sarà preparata da un autentico esperto del "porceddu sardo".
La domenica mattina, dalle ore 10.00, gli spettatori potranno vedere da vicino il mondo dei cavalli, con la possibilità del "battesimo della sella" per i bambini, con i cavalli dell'Isolone Ranch di Mauro Guastalli. Seguirà la benedizione di animali e cavalieri, quindi aperitivo e pranzo (non a base di carne equina) per tutti (per necessità organizzative servirebbe prenotarsi entro mercoledì 26 giugno).


Durante la manifestazione sarà presente un gruppo di amici con relative carrozze che contribuirà a dare un tocco di colore all' evento.

In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a data da destinarsi; l'eventuale nuova data verrà pubblicata sia qui che sui vari profili facebook degli organizzatori.

martedì 11 giugno 2013

DUE PASSI CON SATURNO

osservazione diretta della volta celeste
Sabato 08 giugno abbiamo assistito ad un evento inconsueto. Per la prima volta a Scaparoni si è tenuto un incontro / conferenza / lectio magistralis con l'astronomo ed esperto di mitologia celeste Enrico Collo, invitato dal Comitato di Quartiere di Scaparoni per una serata di divulgazione scientifico / letteraria.

Il programma della manifestazione prevedeva il raduno dei partecipanti verso le 19,00, un pasta-party "aspettando il buio" e verso le 22,00 l'osservazione, sia a occhio nudo che attraverso un telescopio portatile, dei corpi celesti visibili sulla volta stellata. Per il titolo dell'evento è stato scelto "Due passi con Saturno" (per la maggiore riconoscibilità di questo pianeta rispetto agli altri) e anche il pasta-party era in tema "astronomico" con il menù ispirato a nomenclature celesti.

proiezione di diapositive
L'iniziativa ha raccolto una vasta partecipazione di pubblico, attirato dall'argomento inconsueto ed affascinante. L'attenzione con cui l'uditorio ha seguito la conferenza denotava la capacità di affabulazione, l'entusiasmo evidente che traspariva nell'esposizione tanto delle osservazioni scientifiche quanto dei loro collegamenti con la mitologia e con la storia dell' antichità. La capacità divulgativa dell'oratore si è esplicata sia nel descrivere fenomeni astrofisici complessi, sia nello spiegare l'etimologia di parole che sentiamo pronunciare tutti i giorni senza conoscere la loro genesi. 

diapositiva - passaggi della ISS (stazione spaziale internazionale) nel cielo
Purtroppo la metereologia non ci ha aiutato: l'osservazione è stata continuamente ostacolata dal transito di nubi che hanno a tratti oscurato la visuale del cielo. Davanti al telescopio puntato su Saturno c'è stato un flusso ininterrotto di osservatori che, uno per volta, hanno potuto vedere il pianeta con gli anelli, tra una nuvola e l'altra; mentre il resto degli intervenuti hanno seguito un pò dalle immagini proiettate e un pò dall'osservazione diretta ad occhio nudo (quando il cielo era sgombro) il riscontro con l'affascinante racconto che si stava ascoltando.

un momento del pasta party
Verso le 23.00 l'uditorio si è trasferito, dalla piazza della chiesa dove si sono proiettate le immagini a corredo della conferenza, nella zona della "grande quercia", in aperta campagna, dove era minore l'interferenza della pubblica illuminazione. Qui le nubi hanno concesso una tregua permettendo di descrivere e comprendere bene la posizione astronomica di stelle e pianeti visibili ad occhio nudo, le posizioni a seconda dei periodi dell'anno, e ancora nozioni di storia antica e mitologia per arrivare a spiegare l'etimologia dei corpi celesti, delle costellazioni e dei pianeti.

aspettando il buio per vedere le stelle
In conclusione possiamo dire che è stata una iniziativa interessante, innovativa, che ha affascinato gli spettatori e che ha elevato il tasso culturale, fornendo cibo sia per il corpo che per la mente. Come mi ha confidato una signora che non era mai stata a Scaparoni, è stata una cosa bella e ben riuscita questo accostamento astronomico-gastronomico; una cosa da replicare, magari in altri periodi dell'anno così da apprezzare le variazioni nella volta celeste. E sperando che le nuvole siano meno birichine.



diapositiva - l'osservatorio di Arecibo utilizzato dal S.E.T.I.
"...ed uscimmo a riveder le stelle" , passeggiata notturna verso la grande quercia


mercoledì 30 gennaio 2013


Il CIRCOLO ACLI di SCAPARONI D'ALBA

partecipa al grande dolore delle famiglie MAGLIANO  e  ION

per la improvvisa scomparsa

del caro amico

SEBASTIANO MAGLIANO  (Ciano)

socio tesserato e collaboratore del Circolo


Scaparoni d'Alba, 30/01/2013

martedì 8 gennaio 2013

VINTAGE o del COME ERAVAMO

Capita spesso, quando si mette mano a vecchi faldoni di documenti, di ritrovare cose dimenticate, passate, lontane; ma che al solo vederle ti riportano in mente i piacevoli ricordi del tempo che fu. Così, cercando un foglio presente tra le polverose cartelle, mi è capitato di ritrovare testimonianze di anni passati e di iniziative lontane. Questo che inserisco di seguito li rappresenta un pò tutti, ne è l'emblema e il riassunto; rappresenta un ideale di iniziativa, di socialità, di allegria e voglia di fare che è andato un pò spegnendosi nell'ultimo ventennio.


Si tratta di una locandina, o meglio di una bozza preparatoria per la locandina ufficiale dei festeggiamenti patronali di San Rocco. L'anno è il 1997; il documento rappresentava l'ossatura della futura locandina, con la ripartizione degli spazi e l'impostazione sulla collocazione dei vari elementi (programma, sponsors, immagini, titoli, mappe e altro). Proprio nello spirito con cui in quegli anni si affrontavano gli impegni, con voglia di fare, buona volontà, spirito di collaborazione e anche con ironia, avevo impostato la bozza. Ci sono dentro l'ossatura tipica del documento, con elementi veri (quelli già decisi e programmati) e con elementi surreali (sia per rimarcare il carattere di provvisorietà, di fac-simile della bozza, e sia per farci una risata insieme leggendolo) come il nome dell'orchestra, inventato di sana pianta, o come lo sponsor principale, una banca così locale da essere sicuramente falsa. Ci sono elementi di ironia, di ammiccamento su alcuni altri sponsor che al lettore attuale non dicono nulla, ma a quei tempi erano precise allusioni a modi di dire, a soprannomi, a fatti accaduti, anche ad una sottile auto-ironia sul circolo stesso e la sua funzione di ritrovo-sala giochi (allora c'era anche questo).


Rileggere questo documento mi ha fatto piacere. Mi ha fatto ripensare non solo alle ironie, alle canzonature e ai dileggi di allora, ma anche allo spirito di iniziativa, alla voglia di realizzare qualcosa, tutti insieme, al servizio di tutti. Così, per fare partecipi anche gli amici che ci seguono su questo blog, riguardo a quello che è stato il circolo nell'ultimo ventennio o giù di lì, ho deciso di mettere on line, a disposizione di chi ne è interessato, la serie di locandine di cui dispongo, e anche altri documenti datati che rendono un pò l'idea del "come eravamo". Spero che questo non urti la sensibilità di alcuno, ma che possa fare piacere a molti, come ha fatto piacere a me, il ritrovare vecchi ricordi. Le immagini e i documenti saranno disponibili nelle singole pagine dedicate al "COME ERAVAMO", sulla barra laterale del blog, assieme alle altre pagine dedicate alle immagini delle manifestazioni più recenti.

Buona visione e ... fatemi sapere se è cosa gradita.