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giovedì 13 giugno 2013

CAVALLI A SCAPARONI - 2a EDIZIONE






Confortati dal grande apprezzamento riscosso un anno fa, si replica anche quest'anno il weekend dedicato al mondo equino: CAVALLI A SCAPARONI  torna nella sua cornice di verde e di sole, nell'ultimo fine settimana di giugno.
Il Comitato di Quartiere di Scaparoni, con la collaborazione del Circolo ACLI, invita tutti gli appassionati del genere a partecipare alla due giorni incentrata sul mondo dei cavalli e dei cavalieri, con occasioni di vedere da vicino e conoscere più a fondo gli animali ed il loro rapporto con le persone.


Sabato 29 giugno, a partire dal pomeriggio, ci sarà l'arrivo e la sistemazione "sotto le stelle" di cavalli e cavalieri, quindi intorno alle 21.00 ci si ritroverà per un pow-wow intorno ai fuochi per suonare, cantare e gustare la carne alla brace che sarà preparata da un autentico esperto del "porceddu sardo".
La domenica mattina, dalle ore 10.00, gli spettatori potranno vedere da vicino il mondo dei cavalli, con la possibilità del "battesimo della sella" per i bambini, con i cavalli dell'Isolone Ranch di Mauro Guastalli. Seguirà la benedizione di animali e cavalieri, quindi aperitivo e pranzo (non a base di carne equina) per tutti (per necessità organizzative servirebbe prenotarsi entro mercoledì 26 giugno).


Durante la manifestazione sarà presente un gruppo di amici con relative carrozze che contribuirà a dare un tocco di colore all' evento.

In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a data da destinarsi; l'eventuale nuova data verrà pubblicata sia qui che sui vari profili facebook degli organizzatori.

martedì 11 giugno 2013

DUE PASSI CON SATURNO

osservazione diretta della volta celeste
Sabato 08 giugno abbiamo assistito ad un evento inconsueto. Per la prima volta a Scaparoni si è tenuto un incontro / conferenza / lectio magistralis con l'astronomo ed esperto di mitologia celeste Enrico Collo, invitato dal Comitato di Quartiere di Scaparoni per una serata di divulgazione scientifico / letteraria.

Il programma della manifestazione prevedeva il raduno dei partecipanti verso le 19,00, un pasta-party "aspettando il buio" e verso le 22,00 l'osservazione, sia a occhio nudo che attraverso un telescopio portatile, dei corpi celesti visibili sulla volta stellata. Per il titolo dell'evento è stato scelto "Due passi con Saturno" (per la maggiore riconoscibilità di questo pianeta rispetto agli altri) e anche il pasta-party era in tema "astronomico" con il menù ispirato a nomenclature celesti.

proiezione di diapositive
L'iniziativa ha raccolto una vasta partecipazione di pubblico, attirato dall'argomento inconsueto ed affascinante. L'attenzione con cui l'uditorio ha seguito la conferenza denotava la capacità di affabulazione, l'entusiasmo evidente che traspariva nell'esposizione tanto delle osservazioni scientifiche quanto dei loro collegamenti con la mitologia e con la storia dell' antichità. La capacità divulgativa dell'oratore si è esplicata sia nel descrivere fenomeni astrofisici complessi, sia nello spiegare l'etimologia di parole che sentiamo pronunciare tutti i giorni senza conoscere la loro genesi. 

diapositiva - passaggi della ISS (stazione spaziale internazionale) nel cielo
Purtroppo la metereologia non ci ha aiutato: l'osservazione è stata continuamente ostacolata dal transito di nubi che hanno a tratti oscurato la visuale del cielo. Davanti al telescopio puntato su Saturno c'è stato un flusso ininterrotto di osservatori che, uno per volta, hanno potuto vedere il pianeta con gli anelli, tra una nuvola e l'altra; mentre il resto degli intervenuti hanno seguito un pò dalle immagini proiettate e un pò dall'osservazione diretta ad occhio nudo (quando il cielo era sgombro) il riscontro con l'affascinante racconto che si stava ascoltando.

un momento del pasta party
Verso le 23.00 l'uditorio si è trasferito, dalla piazza della chiesa dove si sono proiettate le immagini a corredo della conferenza, nella zona della "grande quercia", in aperta campagna, dove era minore l'interferenza della pubblica illuminazione. Qui le nubi hanno concesso una tregua permettendo di descrivere e comprendere bene la posizione astronomica di stelle e pianeti visibili ad occhio nudo, le posizioni a seconda dei periodi dell'anno, e ancora nozioni di storia antica e mitologia per arrivare a spiegare l'etimologia dei corpi celesti, delle costellazioni e dei pianeti.

aspettando il buio per vedere le stelle
In conclusione possiamo dire che è stata una iniziativa interessante, innovativa, che ha affascinato gli spettatori e che ha elevato il tasso culturale, fornendo cibo sia per il corpo che per la mente. Come mi ha confidato una signora che non era mai stata a Scaparoni, è stata una cosa bella e ben riuscita questo accostamento astronomico-gastronomico; una cosa da replicare, magari in altri periodi dell'anno così da apprezzare le variazioni nella volta celeste. E sperando che le nuvole siano meno birichine.



diapositiva - l'osservatorio di Arecibo utilizzato dal S.E.T.I.
"...ed uscimmo a riveder le stelle" , passeggiata notturna verso la grande quercia